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Autore: Compagnia Lyria

Progetto Verziano 2ª edizione

Il Progetto Verziano 2ª edizione si articola in sei azioni: due laboratori annuali, uno stage di cucina, due conversazioni ed uno spettacolo finale, Invisibili respiri, presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia. Le iniziative coprono l’intero anno accademico 2012-2013.

Il Progetto Verziano 2ª edizione gode del patrocinio di Presidenza del Consiglio, Commissione Pari Opportunità e Circoscrizione Nord del Comune di Brescia e Commissione Pari Opportunità della Provincia di Brescia, del contributo di Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia, Assessorato alla famiglia e attività socioassistenziali della Provincia di Brescia e Ordine degli Avvocati di Brescia. E’ realizzato in collaborazione con Ministero della Giustizia-Casa di Reclusione Verziano Brescia, Cooperativa Il Calabrone, Informagiovani, Accademia di Belle Arti SantaGiulia, CPF Zanardelli, Associazione Sound Tree, Consorzio Brescia Mercati, Campagna Amica e Trattoria Ad Maiora.



 

Spettacolo
Invisibili respiri

Quando: venerdì 21 giugno ore 19:30
Dove: Casa di Reclusione Verziano Brescia, via Flero 157, Brescia
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, previo accreditamento.

È l’esito finale dei laboratori creativi. Sono stati attivati quattro gruppi di lavoro sia presso Verziano che in città: un primo gruppo costituito da detenuti sia della sezione maschile che femminile della Casa di Reclusione di Verziano, un secondo composto da giovani frequentatori del Centro Comunale Piastra Pendolina, un terzo che vede la partecipazione di studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e un quarto costituito da danzatori, sia professionisti che dilettanti, di Compagnia Lyria. Inoltre, in occasione dello spettacolo, un gruppo di insegnanti e studenti del CFP Zanardelli curano trucco e acconciature dei performer.

Questo è il nostro modesto contributo al desiderio di cambiamento e di riscatto che abbiamo conosciuto attraverso gli sguardi, le parole e le azioni delle persone con cui abbiamo condiviso il percorso creativo. Niente altro che incontro, umanità, trasformazione. La poesia visiva dell’artista Maurizio Nannucci esprime a pieno questo sentimento ed è, per tutti, il migliore augurio:

Changing place
changing time
changing thoughts
changing future.

In programma due rappresentazioni, la prima giovedì 20 giugno alle ore 16.30 offerta alla popolazione carceraria, mentre venerdì 21 giugno alle ore 19.30 la Casa di Reclusione di Verziano apre le porte alla cittadinanza, che per l’occasione vi può accedere attraverso una semplice procedura di accreditamento obbligatorio.

Programma della serata:
ore 19.30 accesso del pubblico alla Casa di Reclusione Verziano Brescia
ore 20 rinfresco realizzato dai partecipanti allo Stage di cucina condotto presso Verziano da Sabrina Schivardi
ore 21.15 spettacolo Invisibili respiri

Ideazione e regia Giulia Gussago
Performer Cristina Baglioni, Alessandra Bazzoli, Francesco Cancarini, Carla Cò, Cassia Dos Santos, Valeria Fredi, Marina Garibaldi, Filippo Marai, Maddalena Marcoli, Elise Menna, Paola Mondini, Pietro Parma, Susi Ricchini, Elena Silvestri insieme agli ospiti della Casa di Reclusione di Verziano Annalisa, Annamaria, Antonella, Brian, Cristian, Gianni, Imed, Laura, Mohammed e Omar. Hanno inoltre partecipato al laboratorio Doina, Gessica e Sharon.
Musiche di Alessandro Siani realizzate con la partecipazione di Diego e Fabio Gordi e con il contributo di Beatrice e Enrico
Trucco e acconciature Jessica Bianchi, Francesca Bucca, Desiree Fregoni, Claudia Lapadula, Davide Melzani, Martina Pedroni, Angela Scalvenzi, Samira Smail, Sharon Svanera, Roberta Zummo, Daniela Distefano, Rosanna Ghidetti, Federico Galvani e Elena Muscojona
Foto di scena Daniele Gussago
Realizzazione video Brixia Service
Service audio luci Mc Sound Studio
Si ringrazia per la preziosa collaborazione Monica Cinini, Maria Giovanna Norbis, Pamela Pertusini, Susi Ricchini, Isabella Trainini e Emanuela Valli


Conversazioni
LiberArte

Quando:
Mercoledì 8 maggio ore 9.30 presso Accademia di Belle Arti SantaGiulia (Aula 29), via Nicolò Tommaseo 49, Brescia.
Mercoledì 15 maggio ore 9.30 presso Centro Formativo Provinciale “Giuseppe Zanardelli” (Aula Magna), via Fausto Gamba 12, Brescia (è gradita una comunicazione di partecipazione da segnalare entro il 14 maggio allo 030 3848511).
Ingresso libero

LiberArte è il titolo di due conversazioni rivolte alla cittadinanza, e in particolare a giovani e studenti, sull’esperienza condotta presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia da Compagnia Lyria. Momenti di sensibilizzazione alle problematiche del carcere e della detenzione e di riflessione sul valore dell’arte come strumento di riabilitazione della persona e di integrazione sociale.
Intervengono: Francesca Lucrezi (direttore della Casa di Reclusione), Giulia Gussago e Alessandro Siani (rispettivamente direttore artistico e responsabile sezione musica del Progetto Verziano 2^ edizione), Angelo Piovanelli e Domenico Franchi (rispettivamente direttore generale e autore di un video documento del primo progetto Senti_menti libere).


Laboratori
Laboratori creativi

Il Progetto Verziano 2ª edizione accoglie un articolato percorso di laboratorio che si sviluppa da ottobre 2012 fino a giugno 2013, con l’attivazione di quattro gruppi di lavoro nel corso dell’anno accademico sia presso Verziano che in città: un primo gruppo costituito da detenuti sia della sezione maschile che femminile della Casa di Reclusione di Verziano, un secondo composto da giovani frequentatori del Centro Comunale Piastra Pendolina, un terzo che vede la partecipazione di studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e un quarto costituito da danzatori, sia professionisti che dilettanti, di Compagnia Lyria.
Le lezioni sono condotte da Giulia Gussago, con la collaborazione di Alessandro Siani per la sezione dedicata alla musica.
Ogni gruppo di lavoro sviluppa un proprio specifico percorso di ricerca e periodicamente condivide delle giornate di studio e creazione insieme ai detenuti presso Verziano.


Stage di cucina

Ciclo di sette incontri che si sviluppa nel corso dei mesi di maggio e giugno e a cui partecipano un gruppo di detenuti. Lo stage è volto alla realizzazione di un buffet che viene offerto prima dello spettacolo Invisibili respiri, in data venerdì 21 giugno presso Verziano. Lo stage è condotto dalla cuoca Sabrina Schivardi.

Grazie al Progetto Verziano 2ª edizione Compagnia Lyria ha donato alla Casa di Reclusione tre cucine elettriche da mettere a disposizione dei detenuti.

DanzAbile 1ª edizione

L’iniziativa nasce dal sempre maggiore interesse manifestato da numerose persone diversamente abili e di enti, associazioni e cooperative che operano nell’ambito della disabilità a Brescia e in provincia, di accedere a percorsi significativi volti a favorire l’integrazione tra abilità e disabilità attraverso tecniche e metodi alternativi o complementari all’approccio terapeutico-riabilitativo.
Attraverso laboratori, spettacoli, jam session, attività di ricerca, seminari e conferenze Compagnia Lyria diffonde la conoscenza e la pratica di metodi innovativi, flessibili ed efficaci per realizzare un reale incontro ed uno scambio creativo e vitale fra persone con diverse abilità, territorio e istituzioni. Il progetto prevede diversi momenti e modalità di realizzazione, in cui l’arte incontra di volta in volta il mondo dello sport, dell’istruzione e dello spettacolo. Il progetto DanzAbile si svolge nel periodo settembre 2008 – gennaio 2009 e prevede diversi eventi che coinvolgono la scuola e il territorio.

La manifestazione gode del patrocinio dell’Assessorato allo Sport e Tempo Libero Provincia di Brescia, dell’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia del Comune di Brescia ed è realizzato e in collaborazione con la Circoscrizione Ovest del Comune di Brescia, il Comune di Nuvolento, SpazioLyria e Associazione A. Ge. Mo. 18 Onlus.

Direzione artistica Giulia Gussago
Organizzazione Claudia Bicelli, Monica Cinini e Sonia Ognissanti
Responsabile tecnico Matteo Colli
Ufficio stampa e comunicazione Eleonora Brambilla
Fotografia Daniele Gussago

 



Conferenza
Quale danza

Durante l’incontro, che si tiene sabato 8 novembre 2008 presso la Casa delle Associazioni di Brescia, vengono annunciati al pubblico gli appuntamenti di DanzAbile 1ª edizione. Vengono inoltre presentati gli esiti di attività di studio condotte da un gruppo di lavoro composto da studenti universitari e da allievi di Compagnia Lyria coordinato da Sonia Ognissanti. La ricerca presenta esperienze di realtà coreutiche italiane ed estere che promuovono l’integrazione fra persone con diverse abilità attraverso la danza, con l’auspicio di aprire un dialogo con altre realtà culturali operanti sul territorio locale.


Laboratori
Laboratori nelle scuole

Un’ampia sezione del progetto è dedicata a interventi formativi presso istituti scolastici cittadini e provinciali, coinvolgendo classi con studenti diversamente abili. Presso il Comune di Brescia, in collaborazione con la Circoscrizione Nord, vengono realizzati sette laboratori: due presso le Scuole Secondarie di Primo Grado “Virgilio” e “Villaggio Prealpino (Pirandello)” e cinque presso l’VIII Circolo Didattico, scuole “N. Sauro”, “C. Arici” e “S. Quasimodo”. In Provincia, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Nuvolento, sono realizzati due laboratori presso la Scuola Primaria e due presso la Scuola Secondaria di Primo Grado.

Laboratorio in città

Martedì 7 ottobre 2008 presso la palestra della scuola G. Rodari, un incontro dedicato a persone abili e diversamente abili dà avvio ad un percorso di studio quadrimestrale suddiviso in più livelli che propone tecniche di danza contemporanea, danceability e contact improvisation con l’obiettivo di porre tutti i partecipanti, senza esclusioni di sorta, nella condizione di poter effettuare la propria ricerca e di vivere in prima persona l’esperienza della danza, nonché di partecipare ad un processo creativo il cui esito è proposto al pubblico il 27 gennaio 2009, con una lezione-spettacolo che chiude la prima fase del percorso. Gli incontri settimanali si svolgono con la conduzione di Giulia Gussago, Claudia Bicelli, Eleonora Brambilla e Sonia Ognissanti; interventi di musica dal vivo a cura di Danilo Manenti e Ruggero Zorzi. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Circoscrizione Ovest del Comune di Brescia.


Spettacoli

Esito di percorsi di studio, ricerca e produzione che Compagnia Lyria conduce regolarmente da diversi anni sul territorio locale. Sabato 11 ottobre 2008 presso il Teatro Guanella di Milano è in scena lo spettacolo Incontro, coreografia di Giulia Gussago che vede la partecipazione di una danzatrice abile e una diversamente abile, Claudia Bicelli e Sonia Ognissanti. La coreografia Incontro viene rappresentata in occasione del Galà Coreografico – Il gioco delle forme in quanto vincitrice di un selezione coreografica nazionale, che vede la direzione artistica del Maestro Giuseppe Carbone, già Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano, dell’Arena di Verona e della Fenice di Venezia. Lo stesso spettacolo viene replicato il 30 novembre 2008 presso la Nikolayewka in collaborazione con l’Associazione 3D onlus e il 6 dicembre 2008 presso l’Auditorium del Comune di Mazzano (Bs) in collaborazione con l’Associazione A.Ge.Mo.18 onlus.


Seminari

Ospite di rilievo la danzatrice Laura Scudella, che conduce due seminari intensivi aperti a tutti ispirati a diverse tecniche, quali danceability, danza contemporanea, contact improvisation e teatro danza. Laura Scudella (Venezia) è pedagoga riconosciuta e danzatrice con importanti esperienze professionali, tra cui la Compagnia Abbondanza-Bertoni e l’Academy Isola Danza diretta da Carolyn Carlson presso la Biennale di Venezia.


Jam session

In programma cinque Jam session, incontri di danza dedicati a tutti coloro che hanno un forte interesse alla sperimentazione del movimento, delle possibilità espressive del corpo al di fuori di schemi codificati e alle possibili relazioni fra danza e musica. Le jam, condotte da Giulia Gussago, si svolgono presso SpazioLyria in via Tosoni 19 a Brescia e presso la palestra della scuola “G. Rodari” coinvolgendo numerosi danzatori e musicisti desiderosi di sperimentare in prima persona le possibilità di dialogo attraverso la musica e la danza.

Progetto Verziano 1ª edizione

Il Progetto Verziano 1ª edizione si svolge da gennaio a giugno 2012 . In programma: laboratori creativi di danza contemporanea, musica e arti visive presso la Casa di Reclusione, Accademia SantaGiulia e SpazioLyria che coinvolgono 31 partecipanti, di cui 10 detenute, 1 ex-detenuta, 7 danzatori di Compagnia Lyria, 10 studenti dell’Accademia SantaGiulia e 3 formatori; uno spettacolo conclusivo del laboratorio dal titolo All’uomo solo ancora più amica la luna, in programma venerdì 29 giugno presso il Castello di Brescia nell’ambito di DanzalParco 12ª edizione; repliche presso la Casa di Reclusione di Verziano di eventi programmati in città nell’ambito di DanzalParco, a favore della popolazione carceraria maschile e femminile.

Il Progetto Verziano 1ª edizione gode del patrocinio di Regione Lombardia – Istruzione, Formazione e Cultura, Provincia di Brescia – Commissione Pari Opportunità, Comune di Brescia, Circoscrizioni Centro, Nord e Ovest del Comune di Brescia, del contributo di Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana, Ordine degli Avvocati di Brescia, Allianz Divisione Lloyd Adriatico – Agenzia generale di Desenzano e Centrale del Latte di Brescia ed è realizzata in collaborazione con Ministero della Giustizia – Casa di Reclusione Verziano Brescia, Comune di Cellatica, Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli, Cinema Nuovo Eden, Cipiesse, Associazione Libertà @ Progresso, Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza onlus, Tavolo Danza Brescia, La Clandestina Tango Brescia, ASD Ginnastica Pavoniana, Buonissimo, Chiosco del Parco Castelli, Chiosco FM Parco Quattro Stagioni e Trattoria Ad Maiora.



 

Spettacolo
All’uomo solo ancor più amica la luna

Quando: venerdì 29 giugno 2012 ore 21:30
Dove: Piazzale Locomotiva del Castello di Brescia (in caso di pioggia Auditorium San Barnaba, piazzetta Arturo Benedetti Michelangeli)
Ingresso gratuito.

In scena alcune ospiti della sezione femminile della Casa di Reclusione e un’ex-detenuta assieme ad un gruppo di danzatori di Compagnia Lyria e di due classi di studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia coordinati dallo scenografo Domenico Franchi e dal compositore Mauro Montalbetti. Lo spettacolo, ideato e diretto da Giulia Gussago, vede coinvolto un altro noto professionista bresciano, il lighting designer e artista visivo Stefano Mazzanti. Si ringraziano per la collaborazione l’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza, il Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli e la Trattoria ad Maiora.

Lo spettacolo è strutturato con una sequenza concordata di scene all’interno delle quali ogni performer è chiamato a trovare soluzioni istantanee rispetto alle diverse situazioni che, in modo casuale, si creano in scena, ovvero: dato un limite formale quale spazio dinamico e creativo è possibile sperimentare?

Sia gli elementi coreografici sia gli ambienti sonori sia la materia utilizzata per la realizzazione degli oggetti di scena rispondono alla necessaria ricerca della massima semplicità e dispiegano così un vasto orizzonte in cui la trasformazione, la ripetizione, la rielaborazione divengono il punto focale dell’atto performativo.

Ideazione e regia Giulia Gussago
Performer Lisa Amici, Cristina Baglioni, Adriana Barbu, Francesco Cancarini, Nastassya Carretti, Marina Garibaldi, Andrea Ghidini, Giulia Gussago, Maddalena Marcoli, Roberto Odolini, Susi Ricchini, Nicola Rubis, Carolina Scanzi, Elena Silvestri, Luca Sperlari insieme alle ospiti della Casa di Reclusione di Verziano Anita, Florica, Laura e Rita. Hanno inoltre partecipato al percorso di ricerca e alla realizzazione degli oggetti di scena Daria, Flora, Francesca, Laura, Luisa e Verginica
Installazioni Lisa Amici e Andrea Ghidini, coordinati da Domenico Franchi
Spazi sonori Nastassya Carretti, Ruzica Dodig, Nicola Rubis, Carolina Scanzi, Luca Sperlari, India Tomasoni, Camilla Tramontin e Simone Zambonardi, coordinati da Mauro Montalbetti
Luci Stefano Mazzanti
Haiku Matsuo Bashō, Yosa Buson, Naito Jōsō e Uejima Onitsura
Testo finale Tiziana Verde
Foto di scena Daniele Gussago

Per ogni muro cento pietre, le conto, mi fermo, ricomincio.
E’ blindato il presente, ma  i muri legano, a volte più dei ponti.
Si insinua un odore perché quello nemmeno i più alti fossati riescono a tenerlo lontano.
Si insinuano parole, volti di vicinissimi assenti  e quelli entrano senza controllo,
né permesso.
Si scopre che è più cielo un cielo recintato e più vento, il vento dove tutto sembra chiuso.
Forme aspettano solo che qualcuno le risvegli.
Basterebbe una volta essere pieni e così trasformarsi.
Passo dal bozzolo all’ala. Da gemma a bocciolo.
Solo per un  gesto  esistere, solo così, semplicemente, solo di questo, gioire…
Allora tento…
Respiro e tento qualche passo di danza che già somiglia ad una libertà.
Sento dentro, nel corpo, un altro spazio e così – per fargli spazio – apro le braccia.
E’ sbarrato il presente, ma io mi riempio d’aria il petto e dico al cuore:
“Alzati. Alzati in piedi e soffia…”

Tiziana Verde


 Laboratori
Danza contemporanea, musica e arti visive presso Verziano

Le lezioni sono condotte da Giulia Gussago con la collaborazione di Domenico Franchi, scenografo professionista e docente di Scenografia, e Mauro Montalbetti, compositore professionista e insegnante di musica, tutti docenti presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.
All’interno del percorso vengono proposte esperienze che favoriscono l’incontro diretto e coinvolgente dei tre diversi linguaggi artistici e delle loro enormi possibilità vitali, rigenerative e trasformative. In questa proposta danza, arti visive e musica convergono per dare vita ad un’esperienza che possa valorizzare e integrare le diverse abilità ed attitudini dei partecipanti.

Dove: Palestra della Casa di Reclusione di Verziano, via Flero 157, Verziano (Bs)
Quando: dal 17 marzo al 28 giugno 2012

Danza contemporanea presso SpazioLyria

Ciclo di incontri di laboratorio che si svolgono in orario serale presso la sede di Compagnia Lyria a cui partecipano un gruppo di giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, oltre che un gruppo di allievi di danza della Compagnia Lyria, i quali periodicamente si uniscono anche agli incontri in carcere insieme alle detenute.

Dove: SpazioLyria, via Tosoni 19, Brescia
Quando: tutti i lunedì dalle ore 19 alle 21 dal 9 gennaio al 18 giugno 2012

 

 

La causa ed il caso – studio n.1

Lo spettacolo è l’esito finale dei laboratori creativi annuali svolti da Compagnia Lyria nell’ambito del Progetto Verziano 4ª edizione.

I laboratori sono stati condotti, a partire da settembre 2014, presso Verziano e SpazioLyria, e vedono coinvolti due gruppi di lavoro composti da allievi detenuti e da allievi esterni.

La gioia è il tema che ha ispirato i laboratori e la creazione dello spettacolo La causa ed il caso. Ogni partecipante ha condiviso riflessioni, memorie, gesti, parole, canti, che costituiscono l’anima del lavoro.
La scelta di questo tema, forse ardita per il contesto in cui ci troviamo, è stata fin dall’inizio accolta da tutti con curiosità e disponibilità. Interrogarsi sul significato di questa necessaria quanto fragile emozione e riaccedere con la memoria ai momenti della propria vita in cui essa si è manifestata, anche solo in un istante fuggitivo, è l’occasione per farla rifiorire e godere, ancora, della leggerezza e della luminosità che le è propria. L’arte è un veicolo potente, immediato e a tutti disponibile per ripercorrere la propria esperienza e scovare, in qualche angolo, momenti di bellezza, vitalità e grazia. E non solo, è un processo che si nutre della condivisone, dello scambio e che, per contagio, trasforma, impedisce l’isolamento, favorisce la solidarietà, apre finestre su se stessi e sul mondo.

“A noi, a ciascuno di noi,
è demandato il compito di ricercare le orme della gioia
nei volti e negli occhi, nel sorriso e negli sguardi di chiunque incontriamo in vita.
Non la inaridiamo con la nostra gelida disattenzione.”

Eugenio Borgna, “La fragilità che è in noi”



 

Il debutto dello spettacolo è ospitato nel suggestivo Chiostro del Museo Diocesano (in caso di pioggia nel Salone Monumentale del Refettorio).

Quando: venerdì 5 giugno ore 22
Dove: Museo Diocesano, via Gasparo da Salò 13, Brescia
Ingresso libero

Sono successivamente in programma due rappresentazioni presso Verziano, la prima giovedì 11 giugno offerta alla popolazione carceraria, mentre venerdì 12 giugno la Casa di Reclusione di Verziano apre le porte alla cittadinanza, che per l’occasione vi può accedere attraverso una semplice procedura di accreditamento obbligatorio.

Quando: venerdì 12 giugno ore 21.15 – ore 20.45 accesso del pubblico alla Casa di Reclusione
Dove: Casa di Reclusione Verziano Brescia, via Flero 157, Brescia
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, previo accreditamento.

Ideazione e coreografia Giulia Gussago
Performer Alessandra Bazzoli, Maria Brocco, Francesco Cancarini, Raffaella Demasi, Miriam Ferremi, Silvia Galanti, Maryna Ivashcenko, Viviana Mugnano, Paola Pasolini, Susi Ricchini, Elena Silvestri, Giovanna Vezzola, Alessandra Zanelli, Arturo Zucchi, insieme agli ospiti della Casa di Reclusione di Verziano Amrinder, Dario, Iacono, Kuljit, Rehab, Said, Said, Stefania e Vincenzo. Hanno inoltre partecipato al laboratorio Liljana, Marta, Medhi, Mohamed, Mensour, Ousman e Youssef
Interventi teatrali a cura di Valbona Xibri
Live set elettronico e sound design Junk Flavour Academy
Luci Edwige Paulin
Trucco e acconciature a cura di CFP Zanardelli
Fotografo di scena Daniele Gussago

Senti_menti libere

L’Associazione Libertà @ Progresso in collaborazione con Compagnia Lyria e con il sostegno di una numerosa rete di istituzioni pubbliche e private promuove il progetto Senti_menti libere. Da ottobre 2011 a gennaio 2012 il progetto prevede la realizzazione di una macroazione di sensibilizzazione sul tema dell’integrazione tra realtà carceraria e società civile utilizzando come elemento principale lo stimolo culturale. Il progetto trae spunto e origine dalla realizzazione di una prima esperienza di laboratorio creativo interdisciplinare rivolto ad un gruppo di detenute della Sezione femminile del Carcere di Verziano.

L’arte che lascia i territori istituzionali è capace di modificare la realtà e le persone che incontra. L’esperienza creativa non si limiterà ad una operazione di senso trattamentale. Le partecipanti alle diverse aree di laboratorio saranno fino in fondo protagoniste del momento creativo e della riflessione collettiva che ne scaturirà. Il percorso laboratoriale evolverà verso una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico e si tradurrà quindi in un video documentario e in un reportage fotografico realizzato dalle stesse detenute. Gli scatti più rappresentativi confluiranno nel volume antologico che sarà redatto a conclusione di tutto il percorso del progetto.

L’iniziativa, che si presenta di carattere eccezionale, in quanto sarà la prima volta che il carcere di Verziano consentirà l’accesso al pubblico, ben si integra nelle attività che testimoniano la vocazione culturale della casa di Reclusione di Verziano che da tempo si dedica a progetti culturali e creativi rivolti al territorio.



 

Le fasi del progetto:

  • Il Laboratorio intensivo di danza contemporanea, canto, dizione e arti visive sarà articolato in 16 incontri della durata di 3 ore. Il gruppo laboratoriale sarà integrato dalla presenza di un ristretto numero di partecipanti esterni selezionati tra studenti universitari di corsi di laurea ad orientamento socio–‐ pedagogico e di giurisprudenza. Le lezioni saranno condotte da Giulia Gussago, responsabile artistica del progetto, con la collaborazione di Domenico Franchi, scenografo professionista e docente di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, Massimo Guerini, cantante professionista e insegnante di canto, e Sergio Isonni, giornalista e attore bresciano. All’interno del percorso verranno proposte esperienze che favoriscano l’incontro diretto e coinvolgente dei quattro diversi linguaggi artistici e delle loro enormi possibilità vitali, rigenerative e trasformative. In questa proposta, danza, arti visive, parola e canto convergeranno per dare vita ad un’esperienza che possa valorizzare e integrare le diverse abilità ed attitudini delle partecipanti ponendo tutti, senza esclusioni di sorta, nella condizione di poter effettuare la propria ricerca e sperimentare nuovi apprendimenti. Libertà @ Progresso – associazione culturale e di promozione sociale Sede legale: 25127 Brescia – Via Stampatori, 56 – C.F. 98093160178 Tel. 030.8081596 – Fax 02.89950487 – E.mail: associazione@libertaprogresso.it – www.libertaprogresso.it
  • Il laboratorio fotografico si articolerà in 6 incontri della durata di tre ore. Le lezioni saranno condotte dal fotografo professionista bresciano Daniele Gussago, con la finalità di realizzare un reportage di progetto. Dopo una introduzione teorica inerente la tecnica di fotografia di reportage e gli elementi di base della fotografia digitale, le partecipanti al laboratorio verranno guidate alla realizzazione di una documentazione fotografica durante la realizzazione del laboratorio interdisciplinare e in occasione della dimostrazione di lavoro finale. L’uso della tecnologia digitale oltre ad ottimizzare tempi e risorse consentirà alle allieve di rivedere gli scatti a video per correggere gli errori e migliorare tecnica e inquadrature. Una selezione dei migliori scatti realizzati correderà la pubblicazione antologica la cui realizzazione è programmata a conclusione del progetto.
  • Lo spettacolo in programma il 16 dicembre 2011 alle ore 15.00 presso la palestra della Casa di Reclusione di Verziano sarà il momento conclusivo del percorso artistico interdisciplinare e sarà aperto per la prima volta alla partecipazione a pubblico esterno. Per effettuare l’accreditamento indispensabile all’ingresso in carcere gli spettatori potranno scaricare un apposito modulo di registrazione dalla pagina Facebook di Libertà @ Progresso. Si ricorda che non è consentito l’ingresso in carcere a minori di 18 anni. L’accesso al carcere per gli spettatori è in numero limitato.
  • Il Convegno. La società tende a ridurre il carcere ad un puro fenomeno/luogo di segregazione che riguarda solo il margine delle nostre città. L’arte che entra nel carcere, ne interrompe i ritmi, le cadenze, creando lentamente, ma progressivamente, una novità, un clima più leggero e solidale. C’è un grande bisogno di cambiare il carcere e la sua visione diffusa, aiutare chi è ristretto nelle libertà nel difficile obiettivo di cambiare vita. Un baratto, uno scambio fra chi entra e chi esce: questo può offrire l’arte al carcere, un contributo a rendere dinamica una situazione tragicamente statica, chiusa; l’arte in carcere aiuta a tenere aperto uno spiraglio di orizzonte, a tenere viva la fiammella della memoria e della prospettiva di sé. Aiuta a riflettere sulla propria persona e la propria identità attraverso un linguaggio simbolico che procedendo per segni (parole, gesti, suoni, spazi, movimenti, ritmi) mette a confronto le varie esperienze di vita. In conclusione del progetto e a naturale completamento dello stesso, l’Associazione Libertà @ Progresso ha ritenuto opportuno organizzare un momento di riflessione sul valore della Cultura come strumento di integrazione in ambiti a forte rischio di esclusione sociale. Il convegno che si svolgerà nel mese di gennaio 2012 presso la sede dell’Università Statale di Brescia, sarà aperto alla città (associazionismo a scopo sociale, associazioni di volontariato sociale…), agli operatori del settore culturale e sociale, alla pubblica amministrazione e al mondo universitario.

Convegno

Quando: 26 gennaio 2012
Dove: Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Giurisprudenza, Sala delle Candelabre, via S. Faustino 41, Brescia

Proprio nei giorni in cui il Decreto “svuota carceri” sollecita l’opinione pubblica, questo momento di confronto vuole forse coraggiosamente spostare l’attenzione e il focus della riflessione sull’importanza che le città recuperino il senso degli istituti di reclusione non come appendici scomode del tessuto urbano, ma come luoghi che necessariamente devono con continuità interagire con la collettività sviluppando una reale cultura dell’inclusione, allo scopo di creare un ponte che faciliti il reinserimento delle persone al termine della pena. In questa direzione si sono spinte negli anni recenti le numerose pratiche di interazione tra arte, esperienze performative e mondo del disagio con lo sviluppo di progetti che vedono il sempre più diretto coinvolgimento di soggetti svantaggiati. Dalla disabilità fisica o psichica, alla terza età, nell’ambito dei minori a rischio o del carcere, non vi è campo della marginalità che non abbia fatto proprio lo strumento artistico nella più ampia accezione e non necessariamente con un intento primariamente trattamentale. Se è vero che per qualsiasi soggetto svantaggiato e in particolare per coloro che vivono la condizione di ristretta libertà è significativo fare esperienze lavorative e artistiche che migliorino il personale percorso di integrazione sociale, in realtà, l’integrazione nasce solo quando la persona è accolta nel gruppo, a partire dalla sua specifica diversità e non malgrado la sua diversità, ovvero quando le originalità di ciascuno costituiscono i tasselli indispensabili per la costruzione del gruppo. L’ambito culturale e performativo nello specifico si è rivelato ad oggi un ponte che, facendo cultura, facilita interazione positiva fra tessuto sociale e individui che vivono o hanno sperimentato la reclusione, nella direzione della più profonda e vera integrazione.

Coordina i lavori: Nini Ferrari, Delegata del Sindaco di Brescia per l’Università

9,30 – Saluti:
Arnaldo Canziani – Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Enzo Bertelli – Presidente Associazione Libertà @ Progresso
Adriano Paroli – Sindaco del Comune di Brescia
Aristide Peli – Assessore della Provincia di Brescia

10,00 – Interventi di:
Monica Lazzaroni – Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Brescia
Vanni Barzellotti – Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Brescia

10,40 – Estratto dello spettacolo del 16 dicembre 2011 svolto nel carcere di Verziano
Rappresentazione di: Adriana, Anita, Daria, Flora, Florica, Luana, Mara, Rita, ospiti della sezione femminile del carcere di Verziano e delle allieve esterne Fulvia e Marina.

11,00 – Testimonianze dei docenti di laboratorio
Domenico Franchi – Scenografo
Massimo Guerini – Cantante e insegnante di canto
Sergio Isonni – Giornalista e attore
Daniele Gussago – Fotografo

11,30 – Tavola rotonda
Massimo Lanzini, moderatore – Giornalista del Giornale di Brescia
Margherita Peroni Presidente della Commissione III Sanità e Assistenza di Regione Lombardia
Giorgio Maione Assessore ai Servizi sociali e integrazione del Comune di Brescia
Francesca Paola Lucrezi Direttore della Casa Circondariale di Verziano (Bs)
Emilio Quaranta Garante dei diritti delle persone private della libertà personale
Angelo Piovanelli

Direzione generale del progetto “Senti_menti libere”: Angelo  Piovanelli
Direzione artistica del progetto “Senti_menti libere”: Giulia Gussago

Poesie senza parole

Lo spettacolo si ispira agli scritti di alcuni poeti italiani del ‘900 e più precisamente all’opera di Primo Levi, Guido Ballo, Aldo Borlenghi, Cesare Viviani e Roberto Rebora.
Poesie senza parole si compone di cinque diversi momenti, totalmente indipendenti tra loro, ognuno dei quali sviluppa le atmosfere di una poesia.
La creazione dei singoli quadri trae spunto di volta in volta dal tema del componimento e dalla metrica poetica. Grazie al costante dialogo tra gli artisti impegnati nel lavoro la coreografia si arrichisce dell’importante contributo di installazioni, interventi pittorici e oggetti luminosi, che diventano così parte integrante dello spettacolo. La musica originale si avvale dell’uso di strumenti tradizionali ed etnici, con particolare attenzione ad una ricerca timbrica che si ispira direttamente al testo poetico e al movimento, così come alla forma e al colore.
L’incontro della danza con altre forme espressive rappresenta dunque un aspetto fondamentale di questo lavoro, naturale continuazione del percorso di ricerca svolto da Compagnia Lyria negli ultimi anni.



Ideazione e coreografia Giulia Gussago
Danzano Giulia Gussago, Simona Meroli e Roberto Odolini
Installazioni Domenico Franchi
Intervento pittorico Danilo Manenti
Installazioni luminose e luci Stefano Mazzanti
Musiche originali Mauro Montalbetti
Eseguite da Laboratorio Novamusica: Cecilia Vendrasco, flauto in do, flauto in sol, shakuhachi, Mirko Busatto, chitarra 12 corde, chitarra portoghese, chitarra elettrica, Giovanni Mancuso, tromba, percussioni, strumenti etnici ed accessori, Mauro Montalbetti, percussioni, strumenti etnici ed accessori

E si moltiplicavano i fiori,
gli amici mi suggerivano
di stare ancora a vedere.

Cesare Viviani

All’alba

In alcune occasioni il quando è importante, in questa è fondamentale. Sotto un cielo stellato gli spettatori, come fantasmi, emergono dal buio e accompagnano i performer, e da loro si lasciano guidare, per i prati circostanti l’Altopiano di Caregno a Gardone Val Trompia.
La composizione istantanea si nutre dell’odore dell’erba, dei primi suoni della natura che si sveglia e dell’impercettibile trasformazione dei colori del cielo. Affascinante passaggio dall’oscurità alla luce. Contemplazione dell’atto creativo. Poesia.

Ideazione Giulia Gussago
Danzano Antonio Caporilli e Giulia Gussago
Musica dal vivo Davide Bonetti, fisarmonica

Fascino del crepuscolo, magia del risveglio.
Stelle, erba, alberi e sassi sono ora del mio corpo il manto.
Corpo senza confini, come il vasto cielo vuoto.

Giulia Gussago



All’alba non è soltanto la proposta di uno spettacolo, bensì una proposta di più ampio respiro che intende creare l’occasione di avventurarsi in un percorso di avvicinamento all’arte, alla natura e ai sapori locali.
Dopo lo spettacolo, presentato nell’ambito di DanzalParco 10ª edizione, colazione offerta con prodotti locali. A seguire visita al Santuario San Bartolomeo, al Percorso Botanico d’Alta Quota, all’agriturismo Pesei e gita guidata al Monte Guglielmo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Associazione Amici di Caregno, Cooperativa Il Graffio, Ecomuseo di Valle Trompia, Agriturismo Pesei e Comitato Sagra di San Martino.

Incontro

Duo per una danzatrice e una giovane atleta affetta da spina bifida. Questa coreografia si inserisce in un più ampio progetto di ricerca a cui partecipano persone con diverse abilità, fisiche e mentali, e rappresenta la naturale evoluzione di un percorso artistico iniziato nel 2005 da Compagnia Lyria, che ha dato vita al Progetto DanzAbile.
Qui la sedia a rotelle, comunemente associata a un’idea di limite e impossibilità di azione, diventa oggetto di scena, strumento funzionale alla comunicazione e luogo effettivo di incontro.

Coreografia Giulia Gussago
Musica Johann Sebastian Bach, Johann Pachelbel
Danzano Claudia Bicelli e Sonia Ognissanti
Foto di scena Daniele Gussago



Riuscire a guardare un oggetto per quello che è, non solo per ciò che nella norma rappresenta, provare ad andare oltre la consuetudine, sperimentare al di là di ciò che si crede possibile, è il punto di partenza dell’autentica ricerca artistica. L’arte si muove anche in carrozzina, se lo desidera. Se glielo si consente. E una sedia a rotelle può senz’altro parlare d’arte. La poesia del corpo chiede di andare oltre le barriere per farsi finalmente guardare, riconoscere nella sua essenza. Incontro nasce da un concetto di danza che costruisce percorsi di creazione nel delicato equilibrio fra essenza del gesto e accuratezza tecnica. Lo studio, un ritorno alle origini delle leggi del movimento, è qui giocato nella relazione e nel dialogo autentici con la persona, entro il rispetto di potenzialità e limiti che diventano risorse, donando voce a una storia profondamente danzata, ad una danza che è storia di vita possibile.

Eleonora Brambilla

 

Il canto del ritorno

Esito finale dei laboratori creativi annuali svolti nell’ambito del Progetto Verziano 3ª edizione presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia e SpazioLyria  e rivolti ad allievi detenuti nelle sezioni maschile e femminile del carcere e da allievi esterni.

In programma due rappresentazioni, la prima martedì 3 giugno 2014 alle ore 18.00 offerta alla popolazione carceraria, mentre mercoledì 4 giugno alle ore 21 la Casa di Reclusione di Verziano apre le porte alla cittadinanza, che per l’occasione vi può accedere attraverso una semplice procedura di accreditamento obbligatorio.

Il canto del ritorno trae ispirazione dal meraviglioso mito della Fenice e rappresenta la possibilità di rinascere, a sé stessi e al mondo, nel ciclo della vita.
La Fenice, una creatura che coraggiosamente si lascia bruciare, si libera da ciò che non serve più, si ricrea dalla sua stessa cenere e dispiega nuovamente le splendide ali per tornare a librarsi alta nel cielo.
Rinasce non solo nel corpo, ma anche nell’anima, nelle esperienze e nella consapevolezza di ciò che ha vissuto, con lo sguardo aperto al cambiamento, alla nuova occasione che si presenta, ad un futuro che inizia proprio dalla completa consumazione di quel che è stato.
Così noi, uno per uno, ognuno con il proprio viaggio irripetibile, con un proprio suono inimitabile, incrociamo altre rotte e confondiamo le nostre voci in un canto che echeggia durante il volo e annuncia il ritorno, in cielo e sulla terra.

A volte abbiamo ali meravigliose con cui possiamo volare in alto
o almeno avere la speranza e la sensazione di farlo
per un giorno, delle ore, o anche solo un minuto.
Angela

Ideazione e regia Giulia Gussago
Performer Alessandra Bazzoli, Federica Bellini, Maria Brocco, Francesco Cancarini, Raffaella Demasi, Cassia Dos Santos, Valeria Fredi, Silvia Galanti, Elena Lodigiani, Viviana Mugnano, Paola Pasolini, Susi Ricchini, Mira Romano, Antonietta Verbena, Arturo Zucchi, insieme agli ospiti della Casa di Reclusione di Verziano Alessandra, Amrinder, Kuljit, Liliana e Shkeltzen.
Hanno inoltre partecipato al laboratorio Andreea, Angela, Annamaria, Anita, Anna, Angelica, Brian, David, Gianpaolo, Giorgia, Lory, Omar, Omar, Redouane, Sean, Valtin e Vincenzo
Musiche originali Alessandro Siani
Trucco e acconciature a cura di CFP Zanardelli
Foto di scena Daniele Gussago
Realizzazione video Brixia Service
Service audio luci Mc Sound Studio
Comunicazione Valeria Fredi
Grafica Francesca Nulli
Si ringraziano per la preziosa collaborazione Cristina Baglioni e Antonio Risi